Principio della successione faunistica

Il principio di successione faunistica è basato sull'osservazione del fatto che gli strati di roccia sedimentaria contengano flora e fauna fossilizzata, e che questi fossili si succedano l'un l'altro verticalmente in uno specifico, affidabile ordine che può essere identificato in vaste distanze orizzontali. Un fossile di osso di Neanderthal non sarà mai trovato nello stesso strato di quello di un Megalosaurus, poiché i neanderthaliani e megalosauri vivevano durante periodi geologici differenti, separati da molti milioni di anni. Questo permette agli strati di essere identificati e datati in base ai fossili in esso trovati.

Questo principio, che ricevette la sua denominazione dal geologo inglese William Smith, è di grande importanza nel determinare l'età relativa di rocce e strati.[1] Il contenuto fossile delle rocce insieme alla legge della sovrapposizione aiuta a determinare la sequenza di tempo in cui le rocce sedimentarie vennero a depositarsi.

  1. ^ (EN) Simon Winchester, The Map that Changed the World. William Smith and the Birth of Modern Geology , New York, HarperCollins, 2001.

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